Con normativa apposita: decreto Competitività (91/ 2014), così come convertito in legge (n. 116/2014) e delibera AEEGSI n. 675/2014, è stato introdotto l’obbligo di pagamento del cosiddetto contributo relativo agli oneri generali di sistema anche sulla energia che viene prodotta e che viene direttamente auto-consumata dal produttore di energia elettrica da FER (es. impianto fotovoltaico).
Per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile con potenza inferiore ai 20 kW, non in regime di Scambio sul Posto, come il vostro impianto fotovoltaico, fortunatamente la normativa prevede che tali oneri vengano calcolati solo sul 5% dell’energia prodotta e autoconsumata dal vostro impianto fotovoltaico.
Purtroppo però, tutti i produttori, che hanno allacciato alla rete il proprio impianto FV nel periodo dal 27/08/2012 al 31/12/2014 e che ricevono incentivi secondo il 5° conto energia e quindi non hanno stipulato il contratto di Scambio Sul Posto (SSP) con il GSE (in quanto lo stesso non prevedeva la possibilità di chiedere lo SSP), rischiano di rimanere esclusi da questa riduzione degli oneri di sistema in quanto non vendono automaticamente Riclassificati come SEU dal GSE.
E’ però possibile rientrare nella categoria degli impianti con diritto di riduzione di tale tassazione (impianti in regime SEU), ma solo inoltrando apposita richiesta al GSE di essere inserito con qualifica di impianto SEU (Sistema Efficiente di Utenza) (cosa che viene invece già automaticamente applicata per le nuove installazioni FV non incentivate sotto i 20 kW o per quelle incentivate e connesse alla rete in date precedenti alle date sopra indicate che sono in regime di scambio sul posto).
Così facendo dunque la tassazione relativa agli oneri di sistema prevista verrebbe ridotta del 95%. Se la qualifica SEU viene richiesta entro il 30/09/2015 la riduzione sarà applicata già da quest’anno 2015, altrimenti verrà applicata dalla data di richiesta per l’anno successivo.
Semplificando, gli oneri generali di sistema vengono calcolati come segue:
Oneri di sistema risultano essere circa il 30% del costo al kWh della vostra bolletta elettrica pagata al fornitore (il calcolo preciso piu’ complesso è stato qui approssimato, va effettuato considerando tutte le componenti tariffarie che variano a seconda della potenza e del consumo), moltiplicato per i kWh di energia prodotta dal vostro impianto ed autoconsumata .
Ad esempio, se un produttore paga in bolletta circa 0,25€/kWh e risulta che nel corso del precedente anno solare (01/01/2014 – 31/12/2014) abbia prodotto e autoconsumato 1500 kWh, allora il contributo da pagare è pari a circa :
0,25 X 0,30 x 1500 = 112,5 €/anno
Con la richiesta di qualifica SEU, si pagherebbe solo il 5% di tale contributo, che la delibera citata definisce forfettariamente per il 2015 in 36 euro/anno, risparmiando dunque circa 76,5 €/anno.
Il costo previsto per la qualifica SEU è di :
– 50€ una tantum previsti dal GSE, che saranno scalati (come del resto gli stessi contributi) dall’incentivo che automaticamente vi viene versato dal GSE;
– da aggiungere ai costi tecnici per chi vi aiuta nella redazione della pratica di richiesta qualifica SEU che potrebbero conteggiarsi in circa 200 € IVA incl. (nel caso di un impianto tipo che autoconsumi 1500 kWh anno).
Ad esempio gli oneri da pagare nei prossimi 20 anni saranno (salvo aggiornamenti…)
se non si qualifica SEU: 112,5 x 20 anni = 2250 euro
se si qualifica SEU: 50 + 36 x 20 anni = 770 euro a cui vanno aggiunti i costi di consulenza se vi farete aiutare da noi pari a 200
vi invitiamo pertanto a valutare (con costi bolletta elettrica e verifica dell’energia autoconsumata) se per il vostro impianto potrebbe valere la pena chiedere qualifica SEU se quindi intendete affidare a noi l’incarico di svolgere per vostro conto l’apposita richiesta.
Link di approfondimento:
Riferimento GSE