A partire dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea imporrà lo stop agli incentivi fiscali per le caldaie a gas per le nuove costruzioni e per gli immobili in ristrutturazione, conformemente alla direttiva per la promozione di abitazioni ecologiche. Questa mossa strategica è finalizzata ad accelerare la transizione energetica, puntando sulle pompe di calore come alternativa sostenibile.

Le motivazioni dietro alla decisione
La direttiva europea mira a togliere gradualmente le caldaie a gas entro il 2040. La decisione di eliminare gli incentivi fiscali per le caldaie è spinta dalla necessità di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

L’Ecobonus del 65%
Già oggi, è possibile beneficiare dell’ecobonus al 65% per abbracciare la transizione ecologica dal gas all’elettrico. Questa agevolazione, valida per l’intero prossimo anno, incoraggia l’adozione di tecnologie energetiche più pulite e innovative.
Le agevolazioni fiscali non si limitano solo alla sostituzione del tradizionale sistema di riscaldamento a gas con un climatizzatore a pompa di calore. L’Ecobonus al 65% si estende anche a soluzioni avanzate di domotica, consentendo il beneficio fiscale per l’installazione di sistemi che consentono la gestione remota dell’impianto o dei singoli climatizzatori. Affinché ciò avvenga, è necessario rivolgersi a installatori specializzati, come noi, e completare la pratica presso l’Enea.

Copertura completa dei costi
L’ecobonus del 65% non copre solo i costi di acquisto delle pompe di calore, ma include anche quelli di progettazione e installazione, rendendo l’incentivo finanziario particolarmente attraente.

Requisiti e procedure per l’accesso all’Ecobonus
Per beneficiare delle agevolazioni fiscali, è necessario ottenere l’asseverazione di un tecnico qualificato che attesti la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti. La presentazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) e la scheda informativa sugli interventi sono obbligatorie. Tutta la documentazione richiesta deve essere inviata all’Enea entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.

Integrazione con Impianti Fotovoltaici
Per chi desidera andare oltre, è possibile integrare le pompe di calore con impianti fotovoltaici, creando un sistema energetico ancora più sostenibile e orientato al futuro. Questa sinergia tra tecnologie pulite rappresenta un passo avanti nel percorso verso la riduzione dell’impatto ambientale e la promozione di uno stile di vita più ecologico.

 

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